BUSINESS PLAN PER FINANZIARE LA START UP INNOVATIVA OPPURE PER LA CREAZIONE DELLA TUA IMPRESA

Creare il tuo business plan con noi ti conviene perché:

  • Ti offriamo una prima consulenza gratuita per una valutazione preliminare e capire SE e QUANTO la tua idea di business è economicamente fattibile cioè genera profitto.
  • Produrremo un documento creato direttamente da appositi sistemi di Business Intelligence che analizza i tuoi dati, proponendoti risultati statisticamente attendibili.
  • Hai la possibilità di interagire costantemente con noi in videoconferenza, verificare l’andamento della tua impresa quando vuoi, ovunque tu sia.

Se la tua domanda è: perché dovrei acquistare un business plan creato dalla combinazione di competenze di un team di consulenza esperti in gestione aziendale?

Te lo spieghiamo subito, ma prima ti invitiamo a leggere correttamente, cosa rappresenta per la comunità finanziaria o commerciale, questo documento di business.

Tre ottimi motivi per utilizzare i nostri servizi:

  1. Il business plan viene elaborato attraverso modelli integrati e dinamici, finalizzati al Budget e al Controllo Strategico Aziendale.
  2. Le competenze messe a sistema sono di tipo smart e le performante, attendibili statisticamente al 95% perché sarà sviluppato attraverso un’attenta programmazione del controllo di gestione. Questo ti aiuterà a tenere sotto controllo l’andamento della tua impresa e pianificare le scelte strategiche più velocemente.
  3. Ridurrai i tempi di lavorazione e soprattutto l’intervento di altro personale qualificato che dovrà valutare la tua idea imprenditoriale.

Cos’è il Business Plan

Il business plan è il documento, ad uso interno o esterno, attraverso il quale un’impresa descrive ciò che fa, i suoi obiettivi e come programma di raggiungere la propria sostenibilità economica, finanziaria e/o il suo successo. E’ la rappresentazione narrativa e numerica dell’impresa e dei suoi piani per il futuro, uno strumento essenziale quindi, sia per le imprese strutturate ma a maggior ragione per le startup che devono redigerlo ed utilizzarlo quale strumento essenziale ed indispensabile per presentarsi a potenziali investitori, ad una banca, per avviare un round di crowdfunding, per candidarsi ad bando o ad un contest o per attrarre competenze.

A cosa serve un business plan per una startup?

Volendo interpretare il business plan come uno strumento di Supporto alle Decisioni Aziendali, ovvero incentrato sulla Pianificazione e il Controllo, dobbiamo affermare che ci sono molte probabilità che la startup non funzioni oppure non sopravvive. La startup soprattutto in fase iniziale, deve avere la consapevolezza sia del business che del rischio, motivo per cui deve obbligarsi a ragionare sui numeri oltre che su ipotesi o “post it”. Per contribuire a questo momento di crescita della coscienza imprenditoriale certo non bastano o non sono sufficienti un business model statico o un pitch, perché non esplorano il campo numerico del business ovvero la trasformazione delle assunzioni qualitative in insiemi quantitativi di natura finanziaria  (soprattutto), economica e patrimoniale.

In termini  meramente funzionali il business plan per una startup ha certamente più importanza per un utilizzo “esterno” ovvero quale documento che insieme ad altri (pitch, investor deck, term sheet, lettera d’intenti, ecc.) costituiscono il cosiddetto “investor kit” quindi destinato a convincere stakeholders finanziari a partecipare al rischio d’impresa, o quale strumento che da solo può contribuire a ottenere fondi  da una banca o provvidenze da un bando o misura di agevolazione.

Com’è fatto un business plan

Innanzitutto, l’opzione migliore è di conosce e far interagire in modo armonioso, le tre parti più importanti del Business Plan, sebbene esista una struttura abbastanza accettata per il format standard, ci sono molti modi per metterlo sulla carta, soprattuto per le start-up innovative che richiedono uno studio approfondito e delle attente valutazioni, non solo di Marketing e del concetto Finance in se, ma di tutta la macro struttura qualitativa del modello di business e dell’offerta e, quindi, del mercato obiettivo.
Le tre parti principali di un business plan:

  1. Il concetto di business
  2. La sezione mercato
  3. La sezione finanziaria.

Alcuni dei contenuti avranno nomi diversi e saranno presentati in un ordine diverso, ma quasi tutti i piani aziendali copriranno queste aree generali.

Passiamo quindi a definire quelli che potrebbero essere le sezioni di un business  plan

  1. Descrizione del progetto
  2. Presentazione generale in termini di modello di business e problem/solution
  3. Opportunità
  4.  Industria e mercato
  5. Competitors
  6. Segmenti e valore
  7. Strategie
  8. Founder Team e Focus Team
  9. Piano di marketing
  10. Piano operativo delle vendite  o revenue model (sviluppo numerico)
  11. Piano operativo della comunicazione (sviluppo e allocazione dei budget)
  12. Piano dei costi diretti (fissi e variabili)
  13. Piano dei costi di struttura
  14. Piano dei costi del personale
  15. Piano degli investimenti
  16. Sviluppo del cash flow mensilizzato
  17. Bilanci previsionali
  18. Elaborazione del break even e delle marginalità lorda e netta (Gross Margin, EBITDA, EBIT)
  19. Elaborazione indici di bilancio

ALLEGATI

Un Business plan, varie declinazioni

Alcuni consigli che possiamo dare per la realizzazione di un buon business plan:

  1. L’indirizzo strategico, cioè chi sarà l’audience: una banca è differente da un venture capitalist, stabilite alcune parti fisse del documento (master plan), si può aggiungere, togliere, modificare, evidenziare, il contenuto sulla base delle caratteristiche del nostro interlocutore per massimizzare l’efficacia e il ‘fit’ delle informazioni che stiamo fornendo, considerando che in alcuni casi (bandi, agevolazioni, ecc.) sarà necessario adattarlo a form con standard.
  2. Considerarlo sempre un work in progress: aggiornarlo costantemente soprattutto nei dati e nelle metriche e previsioni.
  3. Creare estratti utilizzabili nelle fasi preliminari delle trattative, estraendone i dati maggiormente significativi per “l’audience del momento”.

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Contenuti del Modello di Business Plan

Sommario – Executive Summary (1 pagina)

Il sommario dovrebbe essere l’ultima cosa che scrivi per garantire che tutti i numeri di pagina siano corretti. Assicurati di numerare correttamente le pagine in modo che una persona possa trovare rapidamente e facilmente le sezioni a cui sono interessate.

1. Business Plan Modello, sezione 1:

Descrizione sommaria (2 pagine)

Questa seconda fase, è probabilmente la parte più critica del modello di business plan.

I potenziali lettori del business plan leggeranno il sommario esecutivo per poi decidere se procedere o scartare (cestinare) il piano di lavoro – La descrizione sommaria dovrebbe essere scritta per ultima, una volta completate tutte le altre sezioni. Non deve superare le due pagine e dovrebbe eloquentemente riassumere gli aspetti più importanti del piano. Gli elementi chiave dovrebbero essere:

  • Concetto di business: una descrizione dell’attività, dei suoi prodotti e del mercato che servirà. Devi descrivere cosa sarà venduto, a chi e quale vantaggio competitivo ha.
  • Caratteristiche finanziarie: la sintesi dovrebbe evidenziare i punti finanziari importanti come vendite, profitti, flussi di cassa e utile sul capitale investito.
  • Requisiti finanziari: è necessario essere chiari sul capitale necessario per avviare ed espandere l’attività, nonché su come verrà utilizzato il capitale.
  • Attuale posizione commerciale: fornire una panoramica della società, la sua forma giuridica di funzionamento, quando è stata costituita, i proprietari principali e il personale chiave.
  • Principali risultati: evidenziare eventuali sviluppi all’interno dell’azienda che sono essenziali per il suo successo. Questo include cose come brevetti, prototipi, asset, contratti che devono essere presenti e risultati dal test marketing già condotto.

2. Business Plan Modello, sezione 2:

Presentazione generale dell’azienda (1-2 pagine)

La presentazione generale della società di solito segue il sommario esecutivo nel modello di business plan. Viene utilizzata per fornire una panoramica di alto livello dell’azienda e del business in cui opera. Questa sezione introduttiva della sezione del piano dovrebbe includere:

  • Nome della società, tipo di persona giuridica, proprietà, attività significative
  • Mission dell’azienda
  • Obiettivi dell’azienda
  • Le caratteristiche principali del settore in cui opererà
  • I punti di forza e le competenze chiave più importanti dell’azienda

Evitare di entrare troppo nel dettaglio del business nella descrizione generale dell’azienda. È spesso allettante tentare di stipare tutto ciò che riguarda il business in questa sezione, ma è meglio entrare nel dettaglio della strategia, del marketing, delle operazioni, delle persone e delle finanze nel piano. Piuttosto concentrati sulla descrizione del settore. Il commercio al dettaglio, all’ingrosso, servizi di ristorazione, produzione o servizi? Fornisci un’indicazione di quanto è grande il settore e perché è diventato così popolare. È inoltre possibile evidenziare alcune delle tendenze che influenzano attualmente la crescita del settore. Cerca il più possibile di dimostrare quante opportunità ci sono nel settore – fallo con le statistiche e le informazioni reali. Dovresti anche spiegare il mercato di riferimento e il modo in cui il tuo prodotto sarà distribuito al mercato, così come i sistemi di supporto che includono pubblicità, promozioni e strategie di servizio clienti. Nella descrizione puoi includere le caratteristiche uniche che definiscono il tuo prodotto o la tua azienda oltre ad altre del settore. La descrizione dell’attività dovrebbe anche rispondere alle domande su come la tua azienda realizzerà un profitto. Se stai utilizzando il piano per richiedere finanziamenti, spiega perché i soldi renderanno la tua attività più redditizia. La lunghezza della descrizione dipenderà dalla complessità del piano, se il piano non è complicato mantenere la descrizione breve descrivendo l’industria in un paragrafo, il prodotto in un altro e l’attività nell’ultimo.

3. Business Plan Modello, sezione 3:

La descrizione di Opportunità, Industria e Mercato (2-3 pagine)

Questa sezione del modello di business plan standard richiede che tu comunichi alcune delle intuizioni che hai ottenuto nel settore, il mercato e l’opportunità dalla ricerca che hai condotto prima di scrivere il piano aziendale. La tua ricerca determinerà le tue strategie di mercato. L’analisi del mercato che fai dovrebbe portarti a familiarizzare con tutti gli aspetti del mercato, in modo che il mercato di riferimento possa essere definito e la tua azienda possa essere posizionata per ottenere la sua quota di vendite. Ti aiuta anche a stabilire strategie di prezzo, distribuzione e promozione e ti dà un’indicazione del potenziale di crescita del settore. Inizia la tua analisi di mercato definendo il mercato in termini di struttura delle dimensioni, prospettive di crescita, tendenze e potenziale di vendita.

a) L’Opportunità

Descrivi il divario esistente nel mercato e spiega cosa ha generato questa lacuna, come è stata identificata e come può essere colmata. Rispondi alle seguenti domande:

  • Dov’è il divario nel mercato?
  • Che cosa ha dato origine a questo gap?
  • Come è stata identificata questa lacuna?
  • Come sarà riempito il divario?

b) L’Industria

Descrivi le forze che influenzano l’industria in cui opererai. Queste forze vengono affrontate discutendo le barriere all’ingresso, i fornitori, i clienti, i prodotti sostitutivi e la concorrenza. Rispondere alle seguenti domande ti consentirà di affrontare le questioni critiche nella discussione del settore: Domanda 1: quali sono le barriere all’ingresso in questo settore?

  • Considerare se esiste una delle seguenti condizioni per la vostra azienda e altri che vogliono entrare nel settore: alti costi di capitale, alti costi di produzione, alti costi di marketing, accettazione del consumatore e riconoscimento del marchio, ampia formazione e competenze, tecnologie e brevetti unici, barriere tariffarie e quote, legislazione o regolamento.
  • Come supererai le barriere all’entrata?

Domanda 2: Quanta potenza hanno i clienti?

  • Chi sono i clienti?
  • Hanno un potere o un’influenza significativa sui prezzi che pagano?
  • Hanno una scelta significativa al momento dell’acquisto del prodotto o del servizio?

Domanda 3: Quanta potenza hanno i fornitori?

  • Chi sono i fornitori?
  • Hanno un potere o un’influenza significativa sui prezzi che fanno pagare?
  • Esiste un numero limitato di fornitori?

Domanda 4: Esistono offerte sostitutive per il prodotto o il servizio?

  • Qual è la probabilità che i clienti passino a un prodotto o servizio sostitutivo? Avrai importanti concorrenti indiretti?

Domanda 5: Chi sono i concorrenti e quanto è forte la rivalità competitiva?

  • Quali prodotti e aziende competeranno con te?
  • Come si confronteranno i tuoi prodotti o servizi con la concorrenza?

Domanda 6: Quali sono i principali cambiamenti che interessano il settore?

  • Prendi in considerazione i cambiamenti tecnologici, i regolamenti governativi, l’economia

c) Il Mercato

Presenta le tue opinioni sul mercato in cui opererai. Concentrati sui clienti del tuo prodotto o servizio rispondendo alle seguenti domande:

  • Qual è la dimensione totale del mercato?
  • Quanto velocemente cresce il mercato?
  • Quale quota percentuale del mercato avrai? (questo è importante solo se pensi che sarai un fattore importante nel mercato.)
  • Quali sono le principali tendenze nel mercato di riferimento: le tendenze nelle preferenze dei consumatori, i cambiamenti demografici e lo sviluppo dei prodotti?

4. Business Plan Modello, sezione 4:

La Strategia (1-2 pagine)

La sezione 4 di questo modello di business plan standard riguarda la strategia. Hai bisogno di descrivere ai lettori come l’azienda competerà nei mercati scelti. La vostra strategia di posizionamento sarà influenzata da una serie di variabili relative alle motivazioni e ai requisiti del vostro mercato di riferimento, nonché a ciò che i vostri concorrenti principali stanno facendo. Prima di posizionare il tuo prodotto o servizio, dovrai sapere come si posizionano i tuoi concorrenti, gli attributi specifici che il tuo prodotto ha e quelli del tuo concorrente no e le esigenze che il tuo prodotto soddisfa per i tuoi clienti. Una volta che hai risposto a queste domande nelle fasi di ricerca, puoi sviluppare una strategia di posizionamento e illustrarla nel tuo piano aziendale. La dichiarazione di posizionamento non deve essere lunga o elaborata, purché indichi esattamente come desideri che i clienti e la concorrenza percepiscano il tuo prodotto. Ciò richiede una descrizione e una spiegazione delle scelte strategiche che hai fatto come azienda, tra cui:

  • Il focus del business: mercato di massa o una nicchia specifica?
  • Come l’azienda riuscirà nel mercato? Come creerai una posizione unica e preziosa, coinvolgendo un diverso insieme di attività?
  • Qual è l’aspetto unico del business? In che modo l’offerta è diversa da quella dei concorrenti?
  • Qual è il valore per i clienti? Descrivi la proposta di valore per il cliente?

5. Business Plan Modello, sezione 5:

Descrizione del Modello di Business (1 pagina)

Un modello di business è il motore di profitto del business. È fondamentale per il successo di un’azienda. Il modello di business che sceglierai sarà un forte punto determinante del futuro per il successo della tua attività. Il tuo modello di business deve includere informazioni su ciò che la tua azienda offre in termini di prodotti o servizi; ciò che rende unica la tua offerta; a chi li vendi; e come guadagni i tuoi soldi Gli aspetti importanti di un modello di business che dovrebbero essere presentati in un quadro consolidato includono:

  • Le fonti di reddito
  • I principali costi coinvolti nella generazione delle entrate
  • La redditività dell’azienda (entrate meno costi)
  • L’investimento richiesto per far funzionare il business (per arrivare alla scala)
  • I fattori critici di successo e le ipotesi per far funzionare il modello di business

Un buon modello di business dipende da tre qualità: dalla ricerca di clienti di alto valore, dall’offerta di un valore significativo per i clienti e dall’erogazione di margini significativi. Da evitare anche tre cose che possono far deragliare un business, vale a dire difficoltà nel soddisfare i clienti, difficoltà nel mantenere la posizione di mercato e problemi nella generazione di finanziamenti per la crescita.

6. Business Plan Modello, sezione 6:

Team: Gestione e Organizzazione (2 pagine)

In questa sezione del modello del business plan è necessario fornire una descrizione delle persone che ci sono dietro l’attività. Dovrebbe includere:

  • Un elenco dei fondatori incluse le loro qualifiche ed esperienze
  • Una descrizione di chi gestirà il business giorno per giorno. Quale esperienza portano queste persone al business? Quali competenze speciali o distintive offrono?
  • Un organigramma se hai più di 10 dipendenti, mostrando la gerarchia di gestione e la responsabilità delle funzioni chiave (comprese le descrizioni delle posizioni per i dipendenti chiave)

In questa sezione spiegherete anche la logistica, comprese le responsabilità di ciascun membro del team di gestione, i compiti assegnati a ciascuna divisione della società (se applicabile) e i requisiti di capitale e spese per la gestione dell’attività. Oltre ai gestori, è necessario specificare anche quale tipo di personale di supporto sarà necessario affinché l’azienda possa funzionare in modo efficiente.

7. Business Plan Modello, sezione 7:

Il Piano di Marketing (2-3 pagine)

Il piano di marketing definisce tutti i componenti della strategia di marketing. Il piano di marketing dovrebbe basarsi su ricerche di mercato. Dovrebbe rivelare le importanti decisioni di marketing su:

  • Il prodotto (o servizio) e il motivo per cui è prezioso per i clienti
  • La descrizione mirata e dettagliata del mercato di riferimento
  • Il posizionamento del prodotto o del servizio – come dovrebbe essere percepito dai clienti
  • La strategia di prezzo con specifici punti di prezzo in cui il prodotto o il servizio sarà venduto
  • I canali di vendita e di distribuzione che verranno utilizzati per ottenere il prodotto o il servizio al cliente
  • La strategia di promozione comprendente attività di pubbliche relazioni, promozioni specifiche, pubblicità e attività di marketing virale previste

I prezzi del tuo prodotto avranno un ruolo nel successo della tua attività. È necessario assicurarsi che i prezzi coprano i costi e trovare modi per ridurre i costi. I tuoi prezzi dovrebbero anche riflettere le dinamiche di costo, domanda, cambiamenti nel mercato e risposta alla concorrenza. Al momento di decidere il processo di distribuzione del tuo prodotto o servizio, analizza i tuoi concorrenti per determinare i canali che stanno utilizzando e decidi se vuoi utilizzare lo stesso o un’alternativa che potrebbe offrirti un vantaggio. Il canale che utilizzi dipenderà dal settore e dalle dimensioni del mercato, ma alcune delle opzioni disponibili includono vendite dirette, vendite OEM (produttore di apparecchiature originali), rappresentanti del produttore, distributori all’ingrosso, broker, distributori al dettaglio e direct mail. La tua strategia di promozione dovrebbe essere specifica, compreso il budget pubblicitario, i messaggi creativi per le tue pubblicità e almeno il programma dei media del primo trimestre. È inoltre possibile includere una descrizione del packaging e, eventualmente, anche dei prototipi di etichette, marchi o marchi di servizio. È necessario elaborare una strategia pubblicitaria che includa un elenco di media a cui si desidera accedere e un programma di eventi pianificati.

8. Business Plan Modello, sezione 8:

Il Piano Operativo (2 pagine)

Spiegare l’attività quotidiana dell’azienda, la sua posizione, le attrezzature, le persone, i processi e l’ambiente circostante. Il piano operativo in un modello standard di business plan descrive come il business funziona su base continuativa, così come i requisiti di capitale e di spesa relativi alle operazioni del business. Questa sezione varia a seconda della natura dell’attività, ma alcuni degli articoli più generici che possono essere presentati includono:

  • Una descrizione del ciclo operativo che descrive cosa farà l’organizzazione per fornire il proprio servizio o creare e vendere il proprio prodotto
  • Una descrizione di dove verranno reperite tutte le competenze e i materiali necessari
  • Cosa sarà esternalizzato, quali relazioni sono in atto e in che modo tali relazioni saranno gestite
  • Le entrate e il ciclo di pagamento in contanti dell’attività

È possibile includere un numero di tabelle finanziarie nel piano, tra cui la tabella delle spese operative, la tabella dei requisiti patrimoniali e la tabella dei costi delle merci. Dovresti anche evidenziare potenziali benefici o insidie ​​per la comunità, come la creazione di nuovi posti di lavoro, la crescita economica e i possibili effetti sull’ambiente derivanti dalla produzione e il modo in cui saranno gestiti per conformarsi alle normative.

9. Business Plan Modello, sezione 9:

Il Piano Finanziario (3-5 pagine)

Il piano finanziario è una stima ragionevole del futuro finanziario della tua azienda. Includi alcuni paragrafi sulle principali caratteristiche del piano finanziario e sostienilo con le proiezioni finanziarie. Non includere troppi dettagli finanziari nel corpo del business plan. Se disponi di proiezioni dettagliate e calcoli di supporto, inseriscile nell’appendice. I seguenti sono i documenti finanziari più importanti da includere nel piano finanziario:

  • Spese iniziali e capitalizzazione: una descrizione e una spiegazione di quanto costerebbe avviare l’attività e dove ci si aspetta di ottenere questi soldi
  • Proiezione di profitti e perdite a 12 mesi (mese per mese) e proiezione di profitti e perdite a tre anni (trimestre per trimestre)
  • Una proiezione del flusso di cassa di 12 mesi e una proiezione del flusso di cassa triennale (trimestre per trimestre)
  • Un bilancio proiettato all’avvio e alla fine degli anni 1-3
  • Un calcolo di pareggio (break-even point)

Gli investitori astuti esamineranno con molta attenzione grafici, tabelle, formule e fogli di calcolo nella vostra sezione finanziaria, quindi è importante dedicarvi uno sforzo sufficiente. Gli investitori determineranno le probabilità di sopravvivenza continua in base alle informazioni fornite in questa sezione. I tre rendiconti finanziari più importanti da includere nella vostra attività sono il conto economico, lo stato patrimoniale e il rendiconto finanziario. Di questi tre, il conto economico è il miglior punto di partenza. È una relazione semplice e diretta sulla capacità di generazione di cassa del business proposto. È una scheda di valutazione del rendimento finanziario della tua attività che riflette le vendite e le spese sostenute. Nel business plan, il conto economico dovrebbe essere generato su base mensile durante il primo anno, trimestrale per il secondo e annualmente per ogni anno successivo. Le informazioni incluse sono le proiezioni finanziarie di reddito, costo delle merci, margine di profitto lordo, spese operative, spese totali, utile netto, ammortamenti, utile netto prima di interessi, interessi, utile netto prima delle imposte, tasse e profitti dopo le imposte. Dopo lo stato di reddito (utile o perdita), includere una breve nota analizzando la dichiarazione, sottolineando i punti chiave. Il rendiconto del flusso di cassa indica quanto denaro è necessario per soddisfare le obbligazioni, quando sarà richiesto e da dove verrà. Dovrebbe mostrare un programma dei soldi che entrano nel business e le spese che devono essere pagate. Il risultato è il profitto o la perdita alla fine del mese o dell’anno. I profitti e le perdite sono riportati alla colonna successiva per mostrare l’importo cumulativo. Se si verifica una perdita nel rendiconto del flusso di cassa, è un forte indicatore che è necessario disporre di denaro aggiuntivo per far fronte alle spese. Avrai anche bisogno di analizzare il rendiconto finanziario in un breve riassunto. Lo stato patrimoniale è generato solo su base annuale per il piano industriale ed è sostanzialmente una sintesi di tutte le informazioni finanziarie precedenti suddivise in tre aree: attività, passività e patrimonio netto. Gli investitori potrebbero richiedere una dichiarazione finanziaria personale o un bilancio anziché uno che descriva l’attività. Ancora una volta, sarà necessario creare una dichiarazione di analisi per il bilancio che copra i punti chiave.

10. Business Plan Modello, sezione 10:

Gli Allegati

Gli allegati includono documenti aggiuntivi a cui il lettore del business plan potrebbe voler fare riferimento. Documenti che potrebbero essere inclusi negli allegati:

  • Brochure e materiale pubblicitario
  • Studi di settore
  • Progetti e piani
  • Mappe e foto della location produttiva o sede aziendale
  • Rivista o altri articoli
  • Elenco dettagliato delle attrezzature possedute o da acquistare
  • Copie di contratti di locazione
  • Lettere di supporto da parte dei clienti futuri
  • Qualsiasi altro materiale necessario per supportare le ipotesi in questo piano
  • Ricerche di mercato
  • Elenco delle attività disponibili come garanzia per un prestito
  • Calcoli finanziari dettagliati e proiezioni.

Invece di inserire nelle sezioni precedenti troppe informazioni, è meglio evidenziare un aspetto che stai descrivendo, menzionare che ci sono figure, esempi o altre prove e quindi includere tale prova negli allegati. Tutte queste sezioni si combinano per creare quella che si spera sia una storia interessante e fattibile di un’azienda da avviare o un percorso di crescita che porterà un’azienda esistente a nuovi livelli di impatto e successo. Ci sono alcune cose importanti da ricordare quando scrivi il tuo business plan. Devi essere il più realistico possibile con tutte le proiezioni. I piccoli dettagli sono importanti, quindi fai leggere la bozza del piano a qualcuno con con una buona padronanza della lingua per verificare eventuali errori ortografici o grammaticali.


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